Territorio

Valtènesi

Le colline che ad ovest si affacciano sul Lago di Garda sono il cuore della Valtènesi, una terra frequentata dall’agricoltura fin dalla preistoria e che negli ultimi cinquecento anni ha conservato, sola in Italia, il patrimonio del vitigno autoctono rosso Groppello, rarità enologica che qui ha trovato il suo habitat ideale. La tessitura sciolta e permeabile dei suoli di origine morenica, la vicinanza dell’enorme lago che offre alle pendici delle Alpi un microclima originale e la fortunata esposizione che regala ai colli il sole del mattino rendono la Valtènesi un luogo irripetibile da cui nascono vini eleganti, fini, profumati ed armonici, agili nel corpo ma saldi nel carattere, caldi ed al contempo leggeri.

Il territorio più a nord d’Italia in cui la vite e l’ulivo si mescolano con il cedro, i capperi, le palme e i limoni, dando vita ad una sorta di “enclave” mediterranea nel bel mezzo dei rilievi alpini, riflette il suo equilibrio e la sua integrità nei vini Valtènesi Chiaretto e Valtènesi, uno rosa e l’altro rosso, le vocazioni enologiche della Valtènesi.

Lugana

Terra antica, ricca di storia e di architetture preziose, fin dai primi secoli dopo Cristo ha ospitato nel suo suolo argilloso l’uva bianca autoctona Turbiana, che dà vita al vino bianco Lugana. La forza dell’argilla ed il microclima unico creato dalla prossimità del lago situato ai piedi delle Alpi, unite al DNA di razza del vitigno autoctono, fanno del Lugana un vino bianco di raro equilibrio, fresco, sapido, amichevole e profondo allo stesso tempo.

Così immediato se bevuto in gioventù, il Lugana è ben più austero e minerale se gustato dopo un lungo periodo di affinamento. La sua unicità risiede proprio nella capacità di nascondere il suo carattere più complesso, grazie all’equilibrio tra morbidezza, forza ed acidità.